La pasta fumante sparge un odore irresistibile e il vino un’allegria conviviale. La consistenza tenace del bucatino pieno di sugo solletica il palato.
Questa è l’immagine ridanciana e festosa in programma questo weekend per la sagra dello spaghetto all’Amatriciana. C’era attesa per la celebrazione della 50esima edizione della festa che acclama uno dei piatti più amati da tutti, da sempre. Un piatto dalla semplicità che incanta.
Le cose sono andate diversamente e le aspettative, i sogni, le case, i corpi sono stati devastati dall’immensa tragedia del terremoto che ha colpito i territori del Reatino.
L’albergo-ristorante Roma, a gestione familiare, in pieno centro storico ad Amatrice ospitava turisti arrivati proprio per l’occasione e per godere della bellezza di un’escursione sui monti della Laga.
Alle 3.36 del 24 agosto 2016 il tempo si è fermato insieme al cuore della popolazione rimasta vittima di una realtà tanto crudele da ridurre all’impotenza.
Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto sono i Comuni che riportano le ferite più profonde.
Paesi sventrati da un sisma che ne ha stravolto la fisionomia e ha lasciato una pesante eredità, un lutto difficile da elaborare.
Noi di Passioni da Bere vogliamo rivolgere un pensiero a quei territori martoriati e lo vogliamo fare proprio attraverso il gusto, il profumo, il calore consegnati dalla ricetta fedele della pasta all’Amatriciana.
Sorseggiate un calice di Rosso Piceno vino vellutato, sottilmente speziato e di viva freschezza o una tazza di Keemun Congou, tè rosso cinese dal gusto leggermente floreale.
E mentre sorseggiate ricordatevi di donare.
Donate quello che potete: sangue, soldi, alimenti, medicine, vestiti, coperte. Serve tutto. E fatelo soprattutto con la testa e non solo trascinati dalla commozione del momento, informandovi sulle reali necessità: magari adesso la mole di beni arrivati basta e dovrà essere smaltita, ma fra qualche settimana? Quando i media avranno relegato la notizia altrove o quando lo sdegno sarà passato e sostituito da qualcos’altro? In quel momento dove saranno gli aiuti?
I riferimenti della Croce Rossa, della Protezione Civile, degli ospedali, dei punti di raccolta sono ormai noti, circolano nella rete come fili resistenti di solidarietà.
Ecco alcuni numeri utili che già girano in rete:
Alba e Valeria