Se pensate che l’uguaglianza di genere sia cosa ormai fatta, allora è possibile che veniate da un altro pianeta (e mi dispiace anche informarvi che la Morte ci ha tolto Leonard Nimoy, celebre attore di Star Trek).
Sul nostro di pianeta, quello che noi chiamiamo Terra, le disuguaglianze sono molte e diversificate, tanto che in molti punti picchiare, abusare e mutilare una donna (fisicamente e/o psicologicamente) è accettato o comunque tollerato.
E non si parla solo di culture e popoli che alcuni definiscono arretrati, no no, si parla anche di quelle popolazioni che si permettono di usare la definizione di cui sopra.
Vent’anni fa a Pechino 189 nazioni firmarono una dichiarazione d’intenti per combattere la discriminazione di genere in 12 aree di criticità, ma se si sono fatti dei passi avanti, la situazione è ancora tragica: la povertà, la scarsa o assente formazione ai diversi livelli, il non aver diritto alla salute, la violenza, l’esclusione dai trattati di pace e la violenza sessuale durante i conflitti, una profonda discriminazione economica, l’esclusione o la limitazione per l’accesso al potere politico, assenza di meccanismi istituzionali per il progresso della situazione femminile, assenza o scarsa efficacia dei diritti delle donne, media che perpetuano stereotipi di genere e allo stesso tempo impediscono l’accesso a una nuova visione della mente e del corpo femminile, esclusione dal potere decisionale sulle tematiche ambientali, il diritto negato ad avere un’infanzia sono ancora presenti e ben radicati.
Il motto per la Giornata internazionale della Donna 2015 è
“Empowering Women, Empowering Humanity: Picture it!”.
Immaginare un mondo così è possibile?
E’ possibile solo se si avrà la volontà di cambiare e di lottare per un diritto intrinseco: donne e uomini uniti nell’insegnare (partendo proprio dal nucleo familiare) che la discriminazione è un morbo da estirpare e che l’accettare l’altro nelle sue differenze e nelle sue virtù è il primo passo per una libertà di pensiero maggiore.
Come ogni anno approfittiamo di un piatto dedicato a questa giornata per sensibilizzare il nostro pubblico e poi ricompensarlo con qualche leccornia: questo morbidissimo e profumato dolce al piatto ricorda una primaverile limonata alla lavanda, gustatelo assieme ad una tazza di Keemun Mao Feng, tè rosso cinese intenso e dal retrogusto di legno di rosa, oppure se preferite un gusto più dolce, con un Tè alla Vaniglia.
Con questa torta soffice, farcita ed aromatica, Alba propone in abbinamento un Cinque Terre Sciacchetrà, vino dolce ma sostenuto da una buona freschezza. Vino di grande personalità, intenso, raro, prodotto solo in piccole quantità.
Valeria
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