Un bel risotto cremoso, gustato caldo al punto giusto, rientra a pieno titolo tra i piatti più graditi in inverno. Accostato a verdure e formaggi come in questa versione riscalda l’intimità di una cena a casa e aggiunge una nota ancora più calorosa accendendosi di rosso!
È un piatto per chi ama i contrasti, un risotto austero ma delicato.
Il vino che ho scelto e il radicchio trevigiano colorano i chicchi e conferiscono a questo risotto un leggero retrogusto amarognolo che però si stempera perfettamente grazie all’Asiago che compensa con le sue doti di morbidezza e tendenza dolce.
Consiglio in abbinamento lo stesso vino usato in preparazione, dunque un Piave Raboso, tipicamente fresco e invitante, succoso, con una bella nota sapida e tannini vellutati.
Valeria propone in abbinamento una tazza di Kukicha, tè giapponese di steli dai tannini morbidi che ben si abbina al gusto tipico dell’Asiago.
Alba
Ingredienti
- 180 grammi di riso Carnaroli
- 200 grammi di radicchio rosso di Treviso
- 30 grammi di burro
- ½ cipolla bianca
- ½ bicchiere di Raboso
- 600 ml di brodo di carne
- 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
- 40 grammi di Asiago
Lavate le foglie di radicchio, asciugatele e tagliatele a pezzetti, poi fatele appassire a fuoco dolce in una noce di burro, insieme alla cipolla tagliata sottilmente e un pizzico di sale.
Quando la cipolla inizia a rosolare, aggiungete il riso e tostatelo per qualche minuto; versate il vino, alzate la fiamma e fatelo evaporare del tutto.
Abbassate la fiamma e portate a cottura il risotto unendo poca per volta il brodo bollente.
Quasi a fine cottura regolate di sale se necessario e aggiungete l’Asiago tagliato a cubetti.
Fuori dal fuoco, mantecate il risotto col burro rimasto e il parmigiano grattugiato.
Mescolate, coprite la casseruola e lasciate riposare per qualche minuto prima di servire in tavola.