Come sapete, nella liturgia cattolica il tempo di Quaresima rappresenta un periodo di quaranta giorni che precede la Pasqua, nel quale si osserva il precetto del digiuno.
Io ne faccio semplicemente un pretesto per mangiare sano in vista della bella stagione, un modo per disintossicarmi dall’abuso di cibi troppo grassi e zuccherini e dall’eccesso di proteine animali.
Sono sempre attenta a ciò che accade nel mercato dei foodies, dalle proposte vegan, alle diete flexitarian o ai riflettori accesi sui miracolosi super food.
Mi piace ad esempio iniziare la giornata con un estratto di finocchio, carota, arancia, mela e zenzero oppure saziarmi con zuppe, creme e vellutate ricche di fibre e antiossidanti.
L’ingrediente della zuppa proposta oggi è il finocchio, un ortaggio dalle note proprietà digestive e depurative. E vale la pena ricordare che ha soltanto 9 calorie per 100 grammi!
Vi propongo in abbinamento un calice di Alto Adige Muller Thurgau, vino bianco leggermente aromatico, agile, succoso, fresco, sottile e piacevolmente sapido.
Valeria suggerisce un Darjeeling first flush, tè nero indiano dalle delicate note vegetali, quasi verdi.
Alba
Ingredienti
- 1 finocchio grande
- ½ litro di brodo vegetale
- un ciuffo di prezzemolo
- pane raffermo
- 1 spicchio d’aglio
- olio extravergine d’oliva
- sale
- pepe
Lavate i finocchi, tenete da parti i gambi più sottili e le barbette, poi tagliateli a spicchi.
Rosolateli con uno spicchio d’aglio e un filo d’olio per 5 minuti, salateli e infine versate il brodo e proseguite la cottura per 25 minuti.
Tagliate il pane a fette piuttosto sottili e tostatelo in forno.
Tritare il prezzemolo, i gambi e la barbetta del finocchio.
Servite la zuppa sul pane tostato e completate col trito di erbe, il pepe macinato al momento e un filo d’olio extravergine d’oliva.