Mangia&Bevi di frutta gialla

In giornate di caldo improvviso e di sbalzi di temperatura la voglia di mettersi ai fornelli può abbandonare anche i più temerari, spingendoci a rifugiarci in soluzioni apatiche e poco sane.
Specie nelle ore del pomeriggio o della tarda mattinata, quando ci sentiamo spossati e assetati sarebbe bene consumare un po’ di frutta per rimettersi in sesto: il contenuto di zuccheri e vitamine ci aiuta nel mettere in moto il nostro corpo e a mantenerlo attivo (e ad avere una pelle più bella nel caso di frutta e verdura giallo-arancione).
La frutta in estate poi è un tripudio di gusto e dolcezza, tanto che può essere trasformata in un delizioso e fresco dessert.
Di seguito abbiamo preso in considerazione una macedonia di frutta gialla e l’abbiamo declinata in due versioni Passioni da Bere: per il giorno e per la notte.
Procuratevi della frutta matura e soda, possibilmente BIO e lasciatevi ispirare.

Frutta gialla al Silvery Needle

Tè e frutta è uno di quei connubi che vengono dati per scontati, specie in estate: una bottiglia di tè freddo al limone o alla pesca si può trovare in qualsiasi frigo della penisola italiana.
Lungi da me criticarne la voglia, il più delle volte ne critico la qualità.
Altra declinazione deliziosa e appagante è il mangia&bevi: una freschissima coppa di frutta fresca irrorata da un ancor più fresco tè.
Con un melone da circa 1Kg e altrettante pesce e albicocche potete preparare una merenda o uno spuntino veloce per circa una decina di persone.

Valeria

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Ingredienti a persona

  • 100g di melone
  • 40g di pesca
  • 40g di pesca nettarina (pesca noce)
  • 40g di albicocche
  • 300ml di liquore di tè bianco Silvery Needle (per la preparazione a freddo seguire la ricetta descritta in scheda)

Lavate accuratamente tutta la frutta.
Sbucciatela e privatela dei semi interni.
Tagliatela a bocconcini uniformi o ricavatene delle piccole sfere con uno scavino.
Adagiate i pezzetti sul fondo di un calice da vino rosso, irrorate il tutto con il tè bianco freddo e mescolate delicatamente.
Potete decidere di servire il Mangia&Bevi subito o lasciare che maceri in frigo per 1 ora coperto da una pellicola trasparente.
Prima di rilassarvi e rigenerarvi ricordatevi di decorare il bicchiere con una comoda forchettina e una cannuccia.

Frutta gialla al Porto

La frutta presenta non pochi problemi di abbinamento col vino.
In alcuni casi si perde ogni speranza, ad esempio con gli agrumi, l’uva, i fichi freschi, il melograno.
Impossibile anche proporre il vino con una macedonia arricchita da liquori o distillati.
Questo discorso ovviamente non vale se la frutta diventa protagonista di preparazioni dolci.
Poniamo il caso di un aspic ai frutti di bosco, dessert rinfrescante che esprime una discreta tendenza acida e una certa succulenza indotta. Di conseguenza, con questo dolce il vino in abbinamento sarà dotato di una discreta componente alcolica.
Ma anche nel mondo della sommellerie esistono delle eccezioni come per le pesche al vino rosso (anche accompagnate da foglioline di mentuccia) o per il melone col Porto.
Questa che presento oggi rientra appunto tra queste piacevoli eccezioni.
È un’idea facilissima e squisita per chiudere le cene estive.

Alba

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Ingredienti

  • 1 pesca gialla dolce
  • 1 fetta di melone
  • 1 albicocca matura
  • 300 ml di Porto
  • 2 cucchiaini colmi di zucchero di canna
  • 1 chiodo di garofano
  • 1 pizzico di cannella

Lavate bene la frutta.
Pelate le pesche, ricavate una fetta di melone e tagliate la polpa a pezzettoni.
Tagliate l’albicocca in 4 parti.
Mettete tutto in una terrina.
Versate il Porto in un pentolino insieme allo zucchero, alla cannella e al chiodo di garofano.
Lasciate bollire a fuoco basso per un paio di minuti in modo da sciroppare leggermente il vino e far perdere parte dell’alcol.
Aspettate che si intiepidisca e unitelo alla frutta.
Coprite con una pellicola trasparente e lasciate macerare in frigorifero per almeno 2 ore.

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